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Endometriosi e Microbiota intestinale

Aggiornamento: 4 mar 2023

L'endometriosi è una malattia pelvica multifattoriale associata all'accumulo di tessuto endometriale al di fuori della sua sede normale (tessuto ectopico). Citochine, estrogeni, cellule staminali e progenitrici e batteri intestinali hanno tutti un effetto sullo sviluppo dell'endometriosi. Gli estrogeni sembrano giocare un ruolo importante: in uno studio del 2017 si è mostrato che gli estrogeni erano necessari per innescare l'endometriosi. Inoltre, stimolano la crescita e l'attività del tessuto endometriale ectopico e l'infiammazione. Come accade per l'endometrio normale, anche il tessuto ectopico reagisce alle fluttuazioni ormonali durante il ciclo, causando il forte dolore durante il mestruo, l'abbondanza del flusso mestruale e il dolore al rapporto (dispareunia).


I batteri intestinali influenzano il metabolismo degli estrogeni attraverso l'azione dell'enzima ß-glucuronidasi, che è responsabile della sua conversione nella forma attiva di estrogeno che va a legarsi ai recettori degli estrogeni. L'estrogeno attivo migra quindi ai siti della mucosa e al tessuto ectopico, causando i sintomi dell'endometriosi. I pazienti con endometriosi hanno più batteri produttori di ß-glucuronidasi e uno scarso rapporto Firmicutes/Bacteroidetes, con conseguente disbiosi putrefattiva. Se il microbiota è sbilanciato, questo può anche influenzare i metaboliti che stimolano l'ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) nel cervello. Il GnRH stimola il rilascio dell'ormone luteinizzante (LH) e dell'ormone follicolo-stimolante (FSH). Entrambi gli ormoni portano alla produzione di estrogeni e progesterone e aumentano la secrezione di estrogeni. Questo significa che la disbiosi può scatenare o aggravare l'endometriosi. Si è anche dimostrato che la biodiversità microbica è inferiore nei pazienti con endometriosi. La biodiversità descrive la varietà dei batteri presenti nell'intestino: più varia è la composizione batterica, più funzioni possono svolgere e più resistente è il microbioma. Pertanto, svolge un ruolo importante nel contesto della salute. Tuttavia, gli estrogeni hanno anche un'influenza sul microbiota, riducendone la biodiversità.


Intervenire sul microbiota intestinale in maniera altamente personalizzata è quindi estremamente importante nella gestione dell'endometriosi e nell'affrontare la specifica disbiosi della persona che ne soffre, offrendo così una consulenza altamente personalizzata e di qualità.


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